La domanda che più spesso viene rivolta da chi vuole iscriversi ai corsi di Karate - Do
dell'Accademia Ryu Jo Kan, è informarsi se oltre una certa età si possa ancora intraprendere il percorso di studio.
La risposta è sicuramente che non esiste un limite massimo oltre il quale non è più possibile praticare la Via dell’Arte.
Il Karate-Do può essere tranquillamente praticato a qualsiasi età; ognuno produrrà lo sforzo che sarà in grado di dare.
Grazie alla sua semplicità di esecuzione e apprendimento, il Karate-Do non comporta la necessità di avere obbligatoriamente la prestanza e agilità di un ragazzo, ma questa può essere facilmente sostituita dall’esperienza e dalla maturità che, con un corretto e graduato allenamento, consentono di far fronte alla irruenza giovanile.
Va considerato che gli obiettivi tra un adolescente / ragazzo sono in genere diversi sotto moltissimi aspetti da quelli di un adulto. Sicuramente un obiettivo comune lo hanno tutti, almeno di base, praticare un’attività motoria che aiuti a restare in forma e salute. Questa è, e resta, una delle grandi potenzialità del Karate-Do.
Le differenze di obiettivi si trovano nelle sfumature, difficilmente un adulto inizia la pratica del Karate-Do per partecipare ai campionati del mondo.
Maggiormente tenderà a porre l’attenzione sulla disciplina quale metodo per migliorare il rapporto con se stesso, raggiungere uno stato di serenità interiore che solo le discipline di natura orientale possono fornire. Nel karate-Do il concetto di tempo si trasforma, e al generico arco temporale a cui siamo abituati normalmente si sostituisce l’attimo, quello che stai vivendo in questo preciso momento, leggendo questo scritto, per esempio. L’attimo è quello in cui devi capire in che modo reagire all’avversario, non hai tempo per divagare o pensare ad altro. L’attimo è la vita; il tempo è altro, generato dalla somma degli attimi. Vita che vivi pienamente.
Aspetto non secondario, è l’aspetto del rilassamento che tale disciplina dona con il tempo e la pratica prolungata.
Non va tralasciato che un importante vantaggio è la finalizzazione dell’obiettivo, nel lavorare per migliorare costantemente la tecnica e le capacità sottili.
Il miglioramento della postura e dell’assetto generale del corpo, anche come ginnastica dopo una lunga giornata di lavoro.
Ma queste rappresentano solo alcune motivazioni che possono rappresentare lo stimolo per avvicinarsi alla pratica del Karate-Do. Sicuramente si possono avere tante motivazioni quante sono gli esseri viventi, ognuno ha la propria, e potrà scoprirla pienamente solo nel momento in cui, mettendo al bando tutti i pregiudizi e con grande generosità verso se stesso deciderà di indossare l’abito bianco per la pratica del Karate-Do – il Karate-Gi – che rappresenterà il sottile foglio bianco di carta di riso su cui tracciare i segni del proprio spirito attraverso la pratica.
Tu, cosa aspetti a scoprire cosa c’è scritto sul tuo foglio? Ti aspettiamo.
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